Guy Laroche, stilista francese noto per aver disegnato e creato mode eleganti a prezzi moderati.

Nel 1957 espone la sua prima collezione solista a Parigi, e quattro anni dopo apre una boutique per una nuova linea di prêt-à-porter.

Verso la fine degli anni ‘60 ha lanciato una linea di abbigliamento maschile e il primo di molti profumi di successo, ma negli anni ‘70 ha smesso di progettare abiti prêt-à-porter per concentrarsi sulla haute couture. Alla fine degli anni ‘80 possedeva circa 250 boutique in tutto il mondo. Laroche ha ricevuto due Golden Thimbles, premi assegnati dalla stampa internazionale della moda per la migliore collezione parigina della stagione. Laroche è stato nominato cavaliere della Legione d’onore nel 1987.

La casa francese è ora sotto la direzione artistica di Richard René che, dopo Hermès, ha proseguito la sua carriera principalmente con Jean-Paul Gaultier, lavorando per l’alta moda, nonché per collezioni prêt-à-porter, sportswear, collezioni uomo e accessori. Dopo aver vinto tutti i premi del Festival internazionale della moda di Hyères nel 2004, ha lanciato il suo marchio eponimo, ora inattivo.

Definisce la sua moda come “radicale, minimalista e purista” e i tessuti più nobili sono trasformati in tagli architettonici, senza ornamenti o abbellimenti.

Richard René si è dedicato al bianco e nero e alla costante ricerca della quintessenza di un capo. Una ricerca di purezza, che non si astiene da audaci invenzioni o irriverenze.

Il designer dice: “Sono cresciuto con la casa di Guy Laroche che simboleggia per me una sorta di lusso e libertà. Guy Laroche era un audace stilista; un precursore e ha vissuto in modo molto libero proprio come le donne che ha vestito. Questo è lo spirito che vorrei innescare di nuovo e che sembra importare più che mai oggi".